Cucurella 65 mln + 8 bonus ahahahah
E i nostri megadirettori avrebbero ceduto Skriniar a 70 lol
Vabeh non c'entra però, il mercato interno alla premier è una farsa a parte rispetto a tutto il resto del sistema calcio nel mondo
Cacarella nel mondo reale potrà valere si e no 15 mln, ma sono comunque valutazione e soldi che girano solo in inghilterra tra le squadre di premier e non uscirebbero comunque da lì
Non è che il Chelsea mo che ha comprato caca ti verrebbe a pagare Skriniar 150 mln
Miglior editoriale sull'Inter da quando seguo il calcio.
FCIN1908 / Casadei-Inter, la verità è che non gli piaci abbastanza: perché?
Riflessione sul salto che i giovani talentuosi del settore giovanile fanno per ritagliarsi uno spazio in serie A: raramente con la maglie dell'InterPerché il Chelsea crede in Casadei e l'Inter no? A voler essere sintetici la domanda che tanti tifosi nerazzurri si stanno ponendo in questa estate di calciomercato potrebbe essere proprio questa. E non è per nulla una domanda banale. Perché Cesare Casadei, che piace e tanto al Chelsea, non piace sufficientemente anche all'Inter? Potrebbero esserci obiezioni legittime e ragionate a riguardo. Ci offrirebbero un bel gruzzoletto? Casadei non è pronto per il salto in serie A? Perché a centrocampo siamo a posto così? Eppure, nessuna di queste obiezioni è convincente. E la spiegazione esula addirittura dalle indubbie potenziali qualità che Casadei ha e sta dimostrando di possedere.![]()
La verità è che negli anni passati questo discorso avremmo potuto farlo per numerosi giocatori che in un modo o nell'altro non sono stati considerati da Inter. O sui quali semplicemente l'Inter ha deciso di non investire. Perché i giovani talentuosi e promettenti sono passati da qui e alcuni qui ad Appiano ancora ci gravitano (Zaniolo, Vanheusden, Bonazzoli, Pinamonti, Satriano, Pirola ecc...). La politica della società nerazzurra non pare però essere troppo sensibile ai baby talenti. Come è possibile che nessuno di loro sia riuscito a ritagliarsi uno spazio tra i grandi dell'Inter? Ci stupiamo sempre quando un grande club estero porta in prima squadra un giovane cresciuto nel suo vivaio e questo giovane fa vedere la stoffa che ha. Qui all'Inter sembra una cosa semplicemente non fattibile.
PUBBLICITÀGli anni passano ma i giovani che si mettono in evidenza in Primavera continuano a non trovare un raccordo con la prima squadra, se non per gli allenamenti. È come se il lavoro molto attento e scrupoloso di un settore giovanile spesso e a ragione esaltato da Beppe Marotta non trovasse - per un motivo o per l'altro - la giusta prosecuzione e si interrompesse bruscamente lasciando i giovani in balia delle poco romantiche logiche di mercato. Non è solo un lavoro che rimane un po' incompiuto, ma è proprio il messaggio ad essere palesemente sbagliato. Non crediamo in voi o non ci crediamo abbastanza. E per un ragazzo che ha iniziato a giocare nel settore giovanile e che a volte è anche innamorato di questi colori non è sicuramente un messaggio motivante. Prendiamo Dimarco, per esempio. È tornato qui dove tutto era incominciato ma in mezzo quanta fatica e quante maglie indossate. Quanti rischi di perdersi, quanti di mollare.
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Oltretutto l'Inter avrebbe proprio bisogno di ritrovarsi in casa il giocatore talentuoso senza dover mettere mano al portafoglio visto e considerato che le risorse economiche sono quelle che sono. C'è un bisogno estremo di svecchiare l'età degli obiettivi di mercato. Di non rimanere impelagati negli ingaggi troppo ingombranti che non permettono a quei giocatori, acquistati perché reputati delle occasioni, di avere mercato. Fai fatica a vendere e quindi svendi. Fai fatica a vendere anche giovani di valore come Andrea Pinamonti e questo è obiettivamente un problema. Perché? Perché alla fine quando non ci credi abbastanza gli altri lo capiscono e tirano sul prezzo. Ti portano esattamente lì dove vogliono loro. Non solo sarebbe bello che Casadei rimanesse all'Inter, ma che l'Inter decidesse di impiegarlo - con le giuste riflessioni sul come, dove e quanto - per dargli l'occasione di dimostrare che può diventare un certo tipo di giocatore. I soldi che ci potrebbe corrispondere il Chelsea per un'operazione di questo genere non metterebbero comunque a posto nessuno dei nostri problemi o delle nostre mancanze in rosa. Un discorso, questo, che forse si sarebbe potuto fare anche per Pirola o per Franco Carboni. Due ruoli in cui, guarda caso, hai anche necessità di sostituti in panchina. Sarebbe fantastico che, ogni tanto, uno dei giovani talenti potesse arrivare in prima squadra per la via più diretta. Di certo non quella più facile. Essere giovani all'Inter, di questi tempi, non è facile per nulla.
Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN con 7 partite
Già il fatto che si parli di Zaniolo come talento più fulgido prodotto dalle giovanili, o di Dimarco come esempio positivo da imitare, fa capire di che livello stiamo parlando
Miglior editoriale sull'Inter da quando seguo il calcio.
FCIN1908 / Casadei-Inter, la verità è che non gli piaci abbastanza: perché?
Riflessione sul salto che i giovani talentuosi del settore giovanile fanno per ritagliarsi uno spazio in serie A: raramente con la maglie dell'InterPerché il Chelsea crede in Casadei e l'Inter no? A voler essere sintetici la domanda che tanti tifosi nerazzurri si stanno ponendo in questa estate di calciomercato potrebbe essere proprio questa. E non è per nulla una domanda banale. Perché Cesare Casadei, che piace e tanto al Chelsea, non piace sufficientemente anche all'Inter? Potrebbero esserci obiezioni legittime e ragionate a riguardo. Ci offrirebbero un bel gruzzoletto? Casadei non è pronto per il salto in serie A? Perché a centrocampo siamo a posto così? Eppure, nessuna di queste obiezioni è convincente. E la spiegazione esula addirittura dalle indubbie potenziali qualità che Casadei ha e sta dimostrando di possedere.![]()
La verità è che negli anni passati questo discorso avremmo potuto farlo per numerosi giocatori che in un modo o nell'altro non sono stati considerati da Inter. O sui quali semplicemente l'Inter ha deciso di non investire. Perché i giovani talentuosi e promettenti sono passati da qui e alcuni qui ad Appiano ancora ci gravitano (Zaniolo, Vanheusden, Bonazzoli, Pinamonti, Satriano, Pirola ecc...). La politica della società nerazzurra non pare però essere troppo sensibile ai baby talenti. Come è possibile che nessuno di loro sia riuscito a ritagliarsi uno spazio tra i grandi dell'Inter? Ci stupiamo sempre quando un grande club estero porta in prima squadra un giovane cresciuto nel suo vivaio e questo giovane fa vedere la stoffa che ha. Qui all'Inter sembra una cosa semplicemente non fattibile.
PUBBLICITÀGli anni passano ma i giovani che si mettono in evidenza in Primavera continuano a non trovare un raccordo con la prima squadra, se non per gli allenamenti. È come se il lavoro molto attento e scrupoloso di un settore giovanile spesso e a ragione esaltato da Beppe Marotta non trovasse - per un motivo o per l'altro - la giusta prosecuzione e si interrompesse bruscamente lasciando i giovani in balia delle poco romantiche logiche di mercato. Non è solo un lavoro che rimane un po' incompiuto, ma è proprio il messaggio ad essere palesemente sbagliato. Non crediamo in voi o non ci crediamo abbastanza. E per un ragazzo che ha iniziato a giocare nel settore giovanile e che a volte è anche innamorato di questi colori non è sicuramente un messaggio motivante. Prendiamo Dimarco, per esempio. È tornato qui dove tutto era incominciato ma in mezzo quanta fatica e quante maglie indossate. Quanti rischi di perdersi, quanti di mollare.
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Oltretutto l'Inter avrebbe proprio bisogno di ritrovarsi in casa il giocatore talentuoso senza dover mettere mano al portafoglio visto e considerato che le risorse economiche sono quelle che sono. C'è un bisogno estremo di svecchiare l'età degli obiettivi di mercato. Di non rimanere impelagati negli ingaggi troppo ingombranti che non permettono a quei giocatori, acquistati perché reputati delle occasioni, di avere mercato. Fai fatica a vendere e quindi svendi. Fai fatica a vendere anche giovani di valore come Andrea Pinamonti e questo è obiettivamente un problema. Perché? Perché alla fine quando non ci credi abbastanza gli altri lo capiscono e tirano sul prezzo. Ti portano esattamente lì dove vogliono loro. Non solo sarebbe bello che Casadei rimanesse all'Inter, ma che l'Inter decidesse di impiegarlo - con le giuste riflessioni sul come, dove e quanto - per dargli l'occasione di dimostrare che può diventare un certo tipo di giocatore. I soldi che ci potrebbe corrispondere il Chelsea per un'operazione di questo genere non metterebbero comunque a posto nessuno dei nostri problemi o delle nostre mancanze in rosa. Un discorso, questo, che forse si sarebbe potuto fare anche per Pirola o per Franco Carboni. Due ruoli in cui, guarda caso, hai anche necessità di sostituti in panchina. Sarebbe fantastico che, ogni tanto, uno dei giovani talenti potesse arrivare in prima squadra per la via più diretta. Di certo non quella più facile. Essere giovani all'Inter, di questi tempi, non è facile per nulla.
Già il fatto che si parli di Zaniolo come talento più fulgido prodotto dalle giovanili, o di Dimarco come esempio positivo da imitare, fa capire di che livello stiamo parlando
Questa risposta è la quintessenza del guardare il dito mentre si indica la luna.
Per la cronaca Dimarco è il nostro dodicesimo uomo, in base al rapporto qualità/prezzo/età una delle migliori prese degli ultimi anni.
Udogie al Tottenham
Miglior editoriale sull'Inter da quando seguo il calcio.
FCIN1908 / Casadei-Inter, la verità è che non gli piaci abbastanza: perché?
Riflessione sul salto che i giovani talentuosi del settore giovanile fanno per ritagliarsi uno spazio in serie A: raramente con la maglie dell'InterPerché il Chelsea crede in Casadei e l'Inter no? A voler essere sintetici la domanda che tanti tifosi nerazzurri si stanno ponendo in questa estate di calciomercato potrebbe essere proprio questa. E non è per nulla una domanda banale. Perché Cesare Casadei, che piace e tanto al Chelsea, non piace sufficientemente anche all'Inter? Potrebbero esserci obiezioni legittime e ragionate a riguardo. Ci offrirebbero un bel gruzzoletto? Casadei non è pronto per il salto in serie A? Perché a centrocampo siamo a posto così? Eppure, nessuna di queste obiezioni è convincente. E la spiegazione esula addirittura dalle indubbie potenziali qualità che Casadei ha e sta dimostrando di possedere.![]()
La verità è che negli anni passati questo discorso avremmo potuto farlo per numerosi giocatori che in un modo o nell'altro non sono stati considerati da Inter. O sui quali semplicemente l'Inter ha deciso di non investire. Perché i giovani talentuosi e promettenti sono passati da qui e alcuni qui ad Appiano ancora ci gravitano (Zaniolo, Vanheusden, Bonazzoli, Pinamonti, Satriano, Pirola ecc...). La politica della società nerazzurra non pare però essere troppo sensibile ai baby talenti. Come è possibile che nessuno di loro sia riuscito a ritagliarsi uno spazio tra i grandi dell'Inter? Ci stupiamo sempre quando un grande club estero porta in prima squadra un giovane cresciuto nel suo vivaio e questo giovane fa vedere la stoffa che ha. Qui all'Inter sembra una cosa semplicemente non fattibile.
PUBBLICITÀGli anni passano ma i giovani che si mettono in evidenza in Primavera continuano a non trovare un raccordo con la prima squadra, se non per gli allenamenti. È come se il lavoro molto attento e scrupoloso di un settore giovanile spesso e a ragione esaltato da Beppe Marotta non trovasse - per un motivo o per l'altro - la giusta prosecuzione e si interrompesse bruscamente lasciando i giovani in balia delle poco romantiche logiche di mercato. Non è solo un lavoro che rimane un po' incompiuto, ma è proprio il messaggio ad essere palesemente sbagliato. Non crediamo in voi o non ci crediamo abbastanza. E per un ragazzo che ha iniziato a giocare nel settore giovanile e che a volte è anche innamorato di questi colori non è sicuramente un messaggio motivante. Prendiamo Dimarco, per esempio. È tornato qui dove tutto era incominciato ma in mezzo quanta fatica e quante maglie indossate. Quanti rischi di perdersi, quanti di mollare.
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Oltretutto l'Inter avrebbe proprio bisogno di ritrovarsi in casa il giocatore talentuoso senza dover mettere mano al portafoglio visto e considerato che le risorse economiche sono quelle che sono. C'è un bisogno estremo di svecchiare l'età degli obiettivi di mercato. Di non rimanere impelagati negli ingaggi troppo ingombranti che non permettono a quei giocatori, acquistati perché reputati delle occasioni, di avere mercato. Fai fatica a vendere e quindi svendi. Fai fatica a vendere anche giovani di valore come Andrea Pinamonti e questo è obiettivamente un problema. Perché? Perché alla fine quando non ci credi abbastanza gli altri lo capiscono e tirano sul prezzo. Ti portano esattamente lì dove vogliono loro. Non solo sarebbe bello che Casadei rimanesse all'Inter, ma che l'Inter decidesse di impiegarlo - con le giuste riflessioni sul come, dove e quanto - per dargli l'occasione di dimostrare che può diventare un certo tipo di giocatore. I soldi che ci potrebbe corrispondere il Chelsea per un'operazione di questo genere non metterebbero comunque a posto nessuno dei nostri problemi o delle nostre mancanze in rosa. Un discorso, questo, che forse si sarebbe potuto fare anche per Pirola o per Franco Carboni. Due ruoli in cui, guarda caso, hai anche necessità di sostituti in panchina. Sarebbe fantastico che, ogni tanto, uno dei giovani talenti potesse arrivare in prima squadra per la via più diretta. Di certo non quella più facile. Essere giovani all'Inter, di questi tempi, non è facile per nulla.
Già il fatto che si parli di Zaniolo come talento più fulgido prodotto dalle giovanili, o di Dimarco come esempio positivo da imitare, fa capire di che livello stiamo parlando
Questa risposta è la quintessenza del guardare il dito mentre si indica la luna.
Per la cronaca Dimarco è il nostro dodicesimo uomo, in base al rapporto qualità/prezzo/età una delle migliori prese degli ultimi anni.
Appunto, ed è costato punti pesantissimi. Pure lui si è rivelato non all'altezza di essere una riserva (manco titolare, riserva) affidabile.
Con 6-7 Dimarco come seconde linee non vai da nessuna parte
Miglior editoriale sull'Inter da quando seguo il calcio.
FCIN1908 / Casadei-Inter, la verità è che non gli piaci abbastanza: perché?
Riflessione sul salto che i giovani talentuosi del settore giovanile fanno per ritagliarsi uno spazio in serie A: raramente con la maglie dell'InterPerché il Chelsea crede in Casadei e l'Inter no? A voler essere sintetici la domanda che tanti tifosi nerazzurri si stanno ponendo in questa estate di calciomercato potrebbe essere proprio questa. E non è per nulla una domanda banale. Perché Cesare Casadei, che piace e tanto al Chelsea, non piace sufficientemente anche all'Inter? Potrebbero esserci obiezioni legittime e ragionate a riguardo. Ci offrirebbero un bel gruzzoletto? Casadei non è pronto per il salto in serie A? Perché a centrocampo siamo a posto così? Eppure, nessuna di queste obiezioni è convincente. E la spiegazione esula addirittura dalle indubbie potenziali qualità che Casadei ha e sta dimostrando di possedere.![]()
La verità è che negli anni passati questo discorso avremmo potuto farlo per numerosi giocatori che in un modo o nell'altro non sono stati considerati da Inter. O sui quali semplicemente l'Inter ha deciso di non investire. Perché i giovani talentuosi e promettenti sono passati da qui e alcuni qui ad Appiano ancora ci gravitano (Zaniolo, Vanheusden, Bonazzoli, Pinamonti, Satriano, Pirola ecc...). La politica della società nerazzurra non pare però essere troppo sensibile ai baby talenti. Come è possibile che nessuno di loro sia riuscito a ritagliarsi uno spazio tra i grandi dell'Inter? Ci stupiamo sempre quando un grande club estero porta in prima squadra un giovane cresciuto nel suo vivaio e questo giovane fa vedere la stoffa che ha. Qui all'Inter sembra una cosa semplicemente non fattibile.
PUBBLICITÀGli anni passano ma i giovani che si mettono in evidenza in Primavera continuano a non trovare un raccordo con la prima squadra, se non per gli allenamenti. È come se il lavoro molto attento e scrupoloso di un settore giovanile spesso e a ragione esaltato da Beppe Marotta non trovasse - per un motivo o per l'altro - la giusta prosecuzione e si interrompesse bruscamente lasciando i giovani in balia delle poco romantiche logiche di mercato. Non è solo un lavoro che rimane un po' incompiuto, ma è proprio il messaggio ad essere palesemente sbagliato. Non crediamo in voi o non ci crediamo abbastanza. E per un ragazzo che ha iniziato a giocare nel settore giovanile e che a volte è anche innamorato di questi colori non è sicuramente un messaggio motivante. Prendiamo Dimarco, per esempio. È tornato qui dove tutto era incominciato ma in mezzo quanta fatica e quante maglie indossate. Quanti rischi di perdersi, quanti di mollare.
![]()
Oltretutto l'Inter avrebbe proprio bisogno di ritrovarsi in casa il giocatore talentuoso senza dover mettere mano al portafoglio visto e considerato che le risorse economiche sono quelle che sono. C'è un bisogno estremo di svecchiare l'età degli obiettivi di mercato. Di non rimanere impelagati negli ingaggi troppo ingombranti che non permettono a quei giocatori, acquistati perché reputati delle occasioni, di avere mercato. Fai fatica a vendere e quindi svendi. Fai fatica a vendere anche giovani di valore come Andrea Pinamonti e questo è obiettivamente un problema. Perché? Perché alla fine quando non ci credi abbastanza gli altri lo capiscono e tirano sul prezzo. Ti portano esattamente lì dove vogliono loro. Non solo sarebbe bello che Casadei rimanesse all'Inter, ma che l'Inter decidesse di impiegarlo - con le giuste riflessioni sul come, dove e quanto - per dargli l'occasione di dimostrare che può diventare un certo tipo di giocatore. I soldi che ci potrebbe corrispondere il Chelsea per un'operazione di questo genere non metterebbero comunque a posto nessuno dei nostri problemi o delle nostre mancanze in rosa. Un discorso, questo, che forse si sarebbe potuto fare anche per Pirola o per Franco Carboni. Due ruoli in cui, guarda caso, hai anche necessità di sostituti in panchina. Sarebbe fantastico che, ogni tanto, uno dei giovani talenti potesse arrivare in prima squadra per la via più diretta. Di certo non quella più facile. Essere giovani all'Inter, di questi tempi, non è facile per nulla.
Già il fatto che si parli di Zaniolo come talento più fulgido prodotto dalle giovanili, o di Dimarco come esempio positivo da imitare, fa capire di che livello stiamo parlando
Questa risposta è la quintessenza del guardare il dito mentre si indica la luna.
Per la cronaca Dimarco è il nostro dodicesimo uomo, in base al rapporto qualità/prezzo/età una delle migliori prese degli ultimi anni.
Appunto, ed è costato punti pesantissimi. Pure lui si è rivelato non all'altezza di essere una riserva (manco titolare, riserva) affidabile.
Con 6-7 Dimarco come seconde linee non vai da nessuna parte
Udogie al Tottenham
Praticamente va al Tottenham per essere allenato da Conte ma ci andrà solo l'anno prossimo cioè quando Conte non sarà più al Tottenham
Con 6-7 Dimarco, di cui 3 tra i titolari, il Milan ci ha vinto uno scudetto.
Se poi deve giocare comunque Dzeko perché si è fatto le ossa alla Roma che ha donato all'Inter tanti campioni che hanno fatto benissimo il discorso è diverso
Con 6-7 Dimarco, di cui 3 tra i titolari, il Milan ci ha vinto uno scudetto.
Se poi deve giocare comunque Dzeko perché si è fatto le ossa alla Roma che ha donato all'Inter tanti campioni che hanno fatto benissimo il discorso è diverso
A noi in compenso ne è bastato uno per perderlo
Abbastanza ridicolo l'entusiasmo che circonda la Roma ogni anno.
Hanno un'ottima proprietà ma non vedo altro
Abbastanza ridicolo l'entusiasmo che circonda la Roma ogni anno.
Hanno un'ottima proprietà ma non vedo altro
Gli anni scorsi ok ma quest'anno la squadra è interessante
Ovviamente non per vincere ma in CL per me ci arrivano abbastanza comodamente se quei 2-3 giocatori nuovo si affermano
Abbastanza ridicolo l'entusiasmo che circonda la Roma ogni anno.
Hanno un'ottima proprietà ma non vedo altro
Gli anni scorsi ok ma quest'anno la squadra è interessante
Ovviamente non per vincere ma in CL per me ci arrivano abbastanza comodamente se quei 2-3 giocatori nuovo si affermano
Hanno preso una grossa incognita come Dybala più 2 bollitoni. Non ci vedo niente di speciale
Mi è sparito il commento?
Vabbhe
Per me nessuno arriva tra i primi 4 facilmente
La Roma nella seconda parte della stagione ha sistemato la difesa
Alcuni titolari non sono all'altezza, matic è una incognita ma davanti sono quelli attrezzati meglio
in una sola parola José deve fare la differenza
Abbastanza ridicolo l'entusiasmo che circonda la Roma ogni anno.
Hanno un'ottima proprietà ma non vedo altro
Gli anni scorsi ok ma quest'anno la squadra è interessante
Ovviamente non per vincere ma in CL per me ci arrivano abbastanza comodamente se quei 2-3 giocatori nuovo si affermano
Hanno preso una grossa incognita come Dybala più 2 bollitoni. Non ci vedo niente di speciale
Uno morto in premier non è detto che in Italia non sia all'altezza comunque, ne abbiamo avuto una bella dimostrazione noi
Trovato l'erede di Perisic
Vediamo se ci arrivi @grigio
5 presenze in nazionale
22 anni