Domenica 17 gennaio, Stadio Giuseppe Meazza di Milano, ore 20:45
Domenica 17 gennaio, Stadio Giuseppe Meazza di Milano, ore 20:45
L'unico motivo per cui sperare nella vittoria è la cabala: prima poi questo allenatore, ma soprattutto questa squadra, dovrà vincere una partita che conti qualcosa veramente (oltre a un quarto posto banale). E su questo nemmeno la scusa Gagliardini basta: se reputano sia colpa loro dicano all'allenatore di non farlo giocare e fine.
Per il resto non c'è un solo motivo oggettivo che fa pensare bene.
piccioni uccisi da guarin al terzo anello>lucertole spiaccicate nei tabelloni cadrega>formiche schiacciate esterno rete perisic
certo è che la potremmo vincere, in linea puramente teorica
nella pratica la partita la prepara fandonio e quindi se ci va bene un bel pareggio con gol
bho dall'altro lato c'è Pirlo che rischiava di perderla contro De Zerbi in 10.
Non ci saranno quadrato e dybala, ovvero i 2 che hanno praticamente vinto da soli tutti gli ultimi incontri. L'unico spauracchio in campo è Morata, con cui Handanovic ha un conto in sospeso.
Sulla carta tutti i pianeti sono allineati per farci vincere sta partita, nella pratica a sx ci presenteremo con Gagliardini e Young.
Quindi veramente, devono vincere senza scuse, soprattutto dopo Roma e Samp.
Vedano loro come, nei guai si sono messi da soli
piccioni uccisi da guarin al terzo anello>lucertole spiaccicate nei tabelloni cadrega>formiche schiacciate esterno rete perisic
partite come queste le vinci se hai e dimostri ambizioni più alte di chi ti sta di fronte.
finora noi queste dimostrazioni non le abbiamo mai date, sul presupposto (secondo me acclarato) che tatticamente e tecnicamente questa squadra di più non può fare, sia per limiti strutturali sia perchè chi allena non è troppo capace.
inter - juve è decisiva proprio per questo: o si cominciano a fare partite vere, serie, al di là della tattica, del gioco e dei cambi, con intensità massima, senza camminare e con l'intenzione di prendere a sberle l'avversario, oppure resteremo in questo limbo di sciatteria e pressapochismo e continueremo a parlare di cose inutili tipo gagliardini, eriksen, conte, credendo che siano argomenti più importanti.
che poi, prima ancora della bravura e della caratura di tutti, l'inter di mourinho partiva anzitutto da questi concetti basilari, come qualsiasi squadra vincente (pure quelle guardioliste).
il resto poi si discuteva, si risolveva pure da solo.
handanovic
skriniar
de vrji
bastoni
hakimi
barella
brozovic
vidal
perisic
lautaro
lukaku
Perdere e perderemo.
Dal 2010 Vedovo di Suarez Traghettatore
Lo chiamano Sick Boy non perché sta sempre male per crisi da astinenza, ma perché è un coglione che ha la testa fuori posto.